Glossario

Tutte le parole che ogni buon marketer deve conoscere.

A

L’ambiente identifica l’entità, azienda o persona fisica, che è “proprietaria” di dati come destinatari, gruppi, contenuti, campagne e flussi di invio.
Identifica anche il mittente dei messaggi inviati.
L’ambiente ha (invariante) un owner “proprietario” che è colui/colei che lo ha creato.
Può anche essere condiviso (in sola lettura o anche in scrittura) con altri utenti.

L’audience è il “pubblico” destinatario del singolo flusso di invio. Può essere costituito da un gruppo di destinatari e/o da un elenco di più gruppi o segmenti. Verranno effettivamente inviati messaggi soltanto ai destinatari che hanno le tipologie di contatto supportate dal canale scelto.

B

Elenco di IP o di domini considerati legati ad attività di spam. Sono elenchi pubblici e gratuiti, gestiti da chiunque voglia cimentarsi in questa attività. Sono spesso definite RBL (relay block list) e alcune di queste sono utilizzate dai server di posta per filtrare le email che potenzialmente possono essere spam o contenere virus. È importante che il server usato per inviare la posta non sia incluso in alcuna blacklist.

C

Un canale è il mezzo di trasporto del messaggio, per esempio lettera, email, sms, etc. Contiene una configurazione specifica che permette di impostare solo i capi necessari e supportati. Ad esempio, il canale SMS, non supporta l’oggetto del messaggio, e supporta solamente testo semplice.

Comprende tutta la parte del messaggio ad esclusione dei dati contenuti nell’header (mittente, nome mittente, oggetto, dettagli tecnici invisibili al ricevente). Comprende quindi testo, immagini, codice html e link.

D

È un archivio di dati, che può contenere ad esempio l’anagrafica dei clienti, con associate azioni e comportamenti.

Il destinatario è colui o colei che riceverà la comunicazione. È possibile salvare i dati a lui/lei relativi come il numero di telefono o l’indirizzo postale, che rappresentano i canali tramite cui può essere contattato/a. 

Il destinatario possiede anche una serie di proprietà personalizzabili e di eventuali tags.
È importante ricordare che il destinatario ha anche un flag che indica se il consenso al GDPR è attivo oppure no.

La deliverability si riferisce alla capacità di un’email di essere recapitata con successo nella casella di posta elettronica di un contatto senza essere filtrata come spam dai client di posta elettronica.

Per Direct Email Marketing si intende l’invio di un messaggio email pubblicitario, immediato o schedulato, e personale a un gruppo di potenziali clienti o clienti.

E

L’Email Service Provider è una piattaforma che aiuta i marketer a inviare le proprie campagne email alle liste di contatti iscritti.

Si intendono tutte quelle comunicazioni che hanno un contenuto personalizzato e che sono inviate in modo automatico dopo che l’utente ha compiuto una determinata azione, ad esempio le email di ordine effettuato, di spedizione avvenuta, di benvenuto dopo un’iscrizione, di conferma registrazione etc.

F

È la parte finale del layout di un’email o un sito e dovrebbe contenere le informazioni di contatto, la policy sulla privacy, l’indirizzo aziendale e il pulsante di disiscrizione.

È l’azione di inoltro di un messaggio ad un altro utente.

G

È una breve animazione che si ripete in loop e che dura pochi secondi, utilizzata per rendere più efficace e di impatto il design di un’email.

H

La parte dell’email che contiene gli elementi di intestazione.

L’header è quella parte del messaggio che contiene: indirizzo email e nome del mittente, indirizzo email e nome del destinatario, oggetto del messaggio, data di invio, server di invio, server di ricezione, codice univoco identificativo del messaggio, firma del messaggio… Tutti i client di posta consentono di visualizzare questa parte header nascosta del messaggio.

PostaOnline Host to Host è il servizio di Poste Italiane per gestire la corrispondenza aziendale online. Attraverso il nostro accordo di Partnership con Poste Italiane potrai inviare online Telegrammi, Raccomandate e Lettere utilizzando la nostra piattaforma.

È lo standard del web per comporre contenuti multimediali. Le email possono essere scritte in formato HTML che consente quindi di applicare stili, grassetti, tipi di caratteri, tabelle, link, colori, immagini… oppure in formato TESTO (chiamato anche testo “piano”, Ascii o TXT). Occorre rispettare alcuni accorgimenti per creare messaggi in HTML che siano compatibili con tutti i client di posta oltre che per evitare di essere bloccati dai filtri antispam.

I

L’inbound marketing è una strategia di marketing che consiste nell’attirare i leads attraverso alti contenuti qualitativi (articoli di blog, whitepaper, webinar, ecc.). La tecnica funziona attraverso un metodo “pull” in cui i lead vengono tirati verso di te piuttosto che costringerti ad usare materiale pubblicitario non richiesto.

È un protocollo utilizzato per leggere una casella di posta. A differenza della modalità POP, vi è una perfetta sincronia tra i messaggi presenti sul server web e quelli presenti sul client software.

Un indirizzo IP (ad esempio 192.158.1.38) è un indirizzo univoco che identifica un dispositivo su Internet o in una rete locale. IP è acronimo di “Internet Protocol”, ovvero Protocollo Internet, l’insieme delle regole che disciplinano il formato dei dati scambiati su Internet o sulla rete locale.

L

Una landing page è una pagina web progettata per ricevere i visitatori che hanno cliccato su un link di un’altra pagina o campagna di marketing. Il ruolo della landing page è quello di presentare un prodotto/servizio e di incoraggiare il visitatore a compiere un’azione specifica (ad esempio, un acquisto o un’iscrizione via email) in risposta a una chiamata all’azione.

Il layout (di un’email, una lettera o un sito web) non è altro che l’impostazione grafica del messaggio, con una struttura quindi di testi, caratteri, tabelle e immagini.

Il Lead è un/a potenziale cliente che ha rivelato in qualche modo un interesse nei confronti dell’azienda o dei suoi prodotti con cui si potrebbe stabilire un contatto commerciale. Tuttavia non è stato/a ancora identificato/a come effettivamente in linea con il target aziendale.

Collegamento ipertestuale. Nei messaggi email consente al ricevente di aprire l’indirizzo (URL) di una pagina internet facendo un click sul contenuto “linkato”.

È una pratica adottata dagli spammer per ripulire la propria lista da indirizzi di utenti che si lamentano o da spam trap. Una volta ripulita, lo spammer riprende la spedizione, sperando che nessuno si lamenti più o che nessuno iscriva a blacklist l’IP o il dominio legati all’invio.

M

È genericamente intesa come lista di email a cui vengono inviati periodicamente messaggi da parte di un unico mittente (quindi uno-ad-uno). In realtà il significato originale è quello di Lista di Distribuzione: un messaggio inviato da chiunque sia iscritto, ad una lista di distribuzione viene automaticamente distribuito a tutti gli iscritti della Mailing-list. Quindi è uno strumento di invio molti-a-molti. Utilizzare una Mailing-List come strumento di invio di una newsletter è stato spesso origine di errori gravi di configurazione, per cui bastava che un utente rispondesse per scatenare una serie infinita di risposte che venivano inoltrate a tutti i partecipanti.

Il marketing automation si riferisce all’automazione delle campagne di marketing in risposta a condizioni “trigger” predefinite basate sul comportamento dell’utente. Una volta che una condizione è stata soddisfatta, lo scenario di marketing automation si mette in moto. Per esempio questo avviene quando un visitatore del tuo sito web che si iscrive alla tua newsletter riceve un’email di benvenuto automatica.

N

Una newsletter è un’email che viene inviata in modo ricorrente ad una lista di iscritti. Può essere un’email promozionale progettata per evidenziare l’ultima newsletter di un marchio e/o dei suoi prodotti, oppure può contenere contenuti editoriali.

O

Tasso di apertura di un messaggio email. Si misura inserendo un’immagine trasparente che viene richiamata ogni volta che il lettore visualizza le immagini del messaggio. Un lettore può aprire il messaggio più volte, avrà cioè più “aperture”. Se il lettore non scarica le immagini, non è possibile rilevare l’apertura. Leggi una definizione più approfondita Cosa si intende con Open relay? È un server di posta che è utilizzabile da chiunque. Viene quindi spesso preso di mira dagli spammer che lo sfruttano per inviare spam con facilità. Nessun server dovrebbe essere open-relay, perché molto probabilmente saranno bloccati dai sistemi antispam, indipendentemente dal fatto che sono abusati o no.

È genericamente l’opzione che l’utente ha di iscriversi ad una lista per ricevere successive email. Un messaggio inviato in regime di opt-in, viene inviato solo se l’utente si è precedentemente iscritto, in modo volontario, esplicito e verificabile. È l’opposto di opt-out.

È genericamente l’opzione che l’utente ha di cancellarsi da una lista, per non ricevere più altre email. Un messaggio inviato in regime di opt-out viene inviato anche se l’utente non conosce il mittitente e non si è mai registrato quindi ai suoi invii. L’utente ha però l’opzione di cancellarsi dai successivi invii. Questa pratica non è legale in Italia mentre è ammessa, con alcune limitazioni, in altri paesi, come gli USA.

P

È una tecnica utilizzata dagli spammer per raccogliere password e dati di accesso, tipicamente a conti correnti bancari. Quando apri una email o un SMS, controlla sempre bene il mittente ed in particolare il dominio email, non cliccare mai su link sospetti o scaricare allegati.

È la cartella dove vengono automaticamente consegnati i messaggi che il sistema di posta ricevente considera come spam con un buon grado di confidenza. Se invece il sistema ritiene che il messaggio sia “ham” cioè buono, lo recapita nella cartella Posta in arrivo (inbox).

Q

Yes you can edit every single element.

R

Il retargeting (chiamato anche remarketing) è una tecnica di marketing digitale che consiste nel far vedere messaggi o annunci pubblicitari a persone che hanno già visitato il vostro sito web o una pagina specifica. È un modo molto efficace per attirare persone che hanno già mostrato un certo interesse per il tuo brand e che non hanno ancora generato una conversione

È una configurazione dei DNS che consente non solo di tradurre un dominio o un host in un indirizzo IP, ma anche di effettuare l’operazione contraria, cioè a partire dall’indirizzo IP risalire al dominio corrispondente. Gli spammer tipicamente utilizzano IP fittizi, dinamici o intestati ad ignari utenti poco attenti alla sicurezza delle proprie macchine. Questi solitamente non sono “risolti al contrario”, cioè non hanno una configurato il PTR inverso. Inviare da un server di posta che non sia configurato con il rDNS significa con grande probabilità essere filtrati dai sistemi antispam.

Really simple syndication. È uno standard basato sull’XML che consente di condividere contenuti su più sistemi. Attraverso degli “aggregatori” ad esempio è possibile iscriversi al servizio RSS di diversi siti e quindi ricevere in un’unica interfaccia tutte le loro novità, senza aprire ogni sito singolarmente. Inizialmente si pensava questo meccanismo avrebbe potuto soppiantare le newsletter, in realtà nel 2009 gli RSS sono utilizzati da circa il 4% degli utenti internet, tanto che Feedburner, una delle applicazioni più diffuse per gestire RSS dispone oggi anche del canale email.

S

La segmentazione della lista contatti si riferisce al processo di divisione di una lista di contatti in “segmenti” più piccoli secondo alcune caratteristiche condivise. Questo permette al mittente di creare contenuti più mirati e rilevanti in base agli interessi di ogni segmento.

È un sottoinsieme di destinatari che viene estratto secondo criteri di profilazione da un gruppo.

La sender reputation o reputazione del mittente si riferisce alla reputazione dell’indirizzo IP tramite il quale viene inviata un’email. La reputazione dell’IP segnala ai provider di posta elettronica se l’email è stata inviata da uno spammer o meno.
Il provider si basa su diversi fattori per verificare la reputazione del mittente come: la qualità del contenuto, la qualità dei contatti e i livelli di coinvolgimento delle precedenti email inviate tramite il l’indirizzo IP, ecc…
Si parla quindi di deliverability, la capacità cioè di riuscire o meno a consegnare le email nella casella di posta in arrivo dei propri contatti.

SMTP (dal suo acronimo in inglese Simple Mail Transfer Protocol), è un protocollo o un insieme di regole di comunicazione utilizzato dai server di posta elettronica per inviare e ricevere email.

T

È il modello di un messaggio email o lettera, con già una struttura (layout) definita. Modificando qualche immagine e qualche testo, è così possibile inviare un messaggio con una grafica già predisposta e impaginata.

Il trigger specifica quando i messaggi devono essere inviati. Può essere one-shot, specificando un istante nel tempo (può anche essere “immediatamente”), oppure ricorrente, specificando la data di partenza della ricorrenza e altri parametri per calcolare quando ripetere l’invio.

U

Identifica un utente del sistema. Ovvero un’utente registrato che il sistema può eventualmente autenticare.
Possiede tutte le informazioni di contatto, di pagamento e le opzioni di abbonamento scelte.

Significa cancellazione da un gruppo di invio.

V

Identifica un utente del sistema. Ovvero un’utente registrato che il sistema può eventualmente autenticare.
Possiede tutte le informazioni di contatto, di pagamento e le opzioni di abbonamento scelte.

W

Un flusso di invio corrisponde alla configurazione di un invio massivo. È possibile creare più flussi di invio all’interno di una Campagna, utilizzando lo stesso Canale o Canali differenti. Per esempio, la campagna “Black Friday” potrebbe avere un invio massivo via email, un altro via SMS ed un altro via email la mattina dell’ultimo giorno.
Un flusso di invio per essere valido, ha bisogno di un canale, un contenuto, un’audience e una programmazione.

Al contrario delle blacklist, sono elenchi di indirizzi IP o di domini che sono certificati come “buoni”, cioè da cui non proviene spam. Essere inclusi in queste liste riduce quindi il rischio di blocchi di messaggi da parte dei sistemi antispam. Alcune sono a pagamento, altre sono gratuite.

Z

Identifica un utente del sistema. Ovvero un’utente registrato che il sistema può eventualmente autenticare.
Possiede tutte le informazioni di contatto, di pagamento e le opzioni di abbonamento scelte.